Berna, 29 gennaio 2016. La Conferenza nazionale sulla promozione della salute 2016, tenutasi il 28 gennaio a Olten, è stata dedicata al tema «Migliorare le competenze con l’apprendimento costante». Dopo la conferenza dello scorso anno, il cui tema centrale è stato la promozione della salute nel corso dell’intera esistenza, l’edizione di quest’anno si è incentrata sul rafforzamento delle competenze in tutte le fasi della vita. Alla conferenza sono intervenuti esperti di varie aree specialistiche, i quali hanno esposto resoconti sugli ultimi risultati della ricerca e presentato progetti attuali.
L’essere umano non smette mai di imparare, e il processo di apprendimento non include semplicemente la formazione scolastica o professionale, ma abbraccia anche delle componenti educative informali che sono il frutto di esperienze di vita e dello scambio interpersonale nel contesto familiare, sociale o lavorativo.
La tematica in sé stessa non è una novità; infatti le viene attribuita una grande priorità già nella Carta di Ottawa, di cui ricorre quest’anno il 30° anniversario. Nel frattempo, tuttavia, le sfide che i gruppi di popolazione devono affrontare nella vita di tutti i giorni non sono più le stesse. Lo stesso dicasi per il contesto politico e istituzionale nel quale si collocano e sviluppano la promozione della salute e la prevenzione.
Acquisizione di competenze in varie fasi della vita
La Conferenza nazionale sulla promozione della salute di quest’anno ha trattato il tema dell’apprendimento come processo dell’intera esistenza, soffermandosi in particolare sull’acquisizione di competenze acquisite nelle varie fasi della vita – infanzia, giovinezza, età adulta e terza età – così come in diverse condizioni di vita. I numerosi esperti intervenuti alla conferenza hanno approfondito tale tematica. Il Prof. Dr. Thomas Abel, dell’Università di Berna, si è soffermato sui presupposti sociali di un apprendimento costante: la salute e le relative condizioni sociali variano nel corso della vita e nei diversi contesti in cui vivono gli individui. Di conseguenza, deve costantemente adeguarsi anche la competenza specifica nell’affrontare ciò che favorisce o ostacola la salute. Nella sua esposizione, il Prof. Dr. med. Nino Künzli, direttore della Swiss School of Public Health, ha trattato il tema della «salute in tutti gli ambiti politici», che richiede un’ampia presenza di specialisti di salute pubblica in tutti gli ambiti politici e lavorativi rilevanti per la salute. Gli esperti con una buona qualifica professionale costituiscono una premessa essenziale per raggiungere gli obiettivi promossi nell’ambito della salute pubblica e rafforzare la salute della popolazione.
Nei complessivi 17 workshop della conferenza annuale, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di analizzare in dettaglio le implicazioni e le sfide dell’apprendimento costante sulla base di progetti concreti e coadiuvati da comprovati specialisti.
Ulteriori informazioni su Promozione Salute Svizzera:
Documentazione sulla conferenza e foto sono disponibili qui:
www.promozionesalute.ch/conferenza
Per ulteriori informazioni o domande potete rivolgervi all’ufficio stampa di Promozione Salute Svizzera inviando un’e-mail a medien(at)gesundheitsfoerderung.ch oppure telefonando al numero 031 350 04 04.
Promozione Salute Svizzera
Promozione Salute Svizzera è una fondazione sostenuta da cantoni e assicuratori. Su incarico della Confederazione, essa coordina e valuta le misure volte a promuovere la salute (art. 19 della Legge federale sull’assicurazione malattie). La Fondazione sottostà alla vigilanza della Confederazione. L’organo decisionale supremo è il Consiglio di fondazione. Promozione Salute Svizzera ha due sedi operative, situate negli uffici di Berna e Losanna. Ogni persona residente in Svizzera versa un contributo mensile di 20 centesimi a favore di Promozione Salute Svizzera che viene prelevato dalle casse malati.
www.promozionesalute.ch