In Svizzera i bambini e i giovani si muovono decisamente di meno rispetto alla media europea

Berna, 16 maggio 2017. Lo sport gode di un’ottima immagine tra i giovani svizzeri. Dal 2008 è però in calo il tempo che gli svizzeri dai 6 ai 19 anni dedicano all’attività fisica. Come emerge dal confronto di diversi studi effettuato da Promozione Salute Svizzera, sono svariati i fattori che influiscono sull’esercizio. Per porvi rimedio si può ad esempio facilitare l’accesso alle attività sportive all’interno di
un’associazione, ma non solo.

In materia di comportamento motorio di bambini e giovani, la Svizzera è rimasta indietro. Secondo lo studio Health Behaviour in School-aged Children (HBSC) condotto dalla WHO, su scala europea i quindicenni svizzeri si piazzano al terzultimo posto. Nel complesso solo il 33,3% dei giovani dagli 11 ai 15 anni interpellati non mette in pratica la norma di almeno 60 minuti al giorno di attività fisica.

Lo studio HBSC è una delle tre ricerche analizzate da Promozione Salute Svizzera per rilevare il comportamento motorio dei bambini e dei giovani in Svizzera. Pur non essendo direttamente comparabili, i tre studi utilizzati presentano un risultato simile. «È un dato di fatto che l’attività fisica dei bambini e dei giovani sia addirittura in calo», spiega il Prof. Dr. Thomas Mattig, Direttore di Promozione Salute Svizzera.

A muoversi di meno sono i teenager

La gamma dei fattori che incidono sul comportamento motorio dei bambini e dei ragazzi è ampia. È questo l’oggetto dell’attuale studio SOPHYA (Swiss Children’s Objectively Measured Physical Activity) che mostra come ad esempio il sesso, la provenienza regionale o il comportamento motorio dei genitori incidano sull’attività fisica di bambini e giovani dai 6 a 16 anni.

I risultati in breve:

  • i maschi praticano più attività delle femmine;
  • i bambini e i ragazzi che si muovono di meno sono i ticinesi;
  • vi sono ben poche differenze fra la città, l’agglomerato e la campagna;
  • il comportamento motorio dei genitori esercita una forte influenza;
  • i bambini/ragazzi che hanno fratelli si muovono di più dei figli unici;
  • un alto carico di lavoro dei genitori può avere effetti negativi;
  • l’attività sportiva praticata dai figli di genitori con un elevato livello di istruzione e un buon reddito è superiore alla media.

Dallo studio SOPHYA emerge inoltre che i bambini e i ragazzi dai 6 ai 16 trascorrono il 90% della giornata seduti, sdraiati o praticando attività solo di bassa intensità. È pur vero che il 64% di loro svolge almeno i 60 minuti di movimento al giorno raccomandati. Ma il tempo dedicato all’attività fisica diminuisce però sensibilmente con l’aumentare dell’età. Mentre nella fascia d’età dai 6 ai 10 anni quasi tutti i maschi (94,5%) e anche la maggior parte delle femmine (84,1%) seguono le raccomandazioni sull’attività fisica, tra gli 11 e i 16 a osservarle sono solo poco più della metà dei maschi e solo più un quarto delle femmine.

Da Sport Svizzera, il terzo studio analizzato, risulta che lo sport gode di un’ottima immagine. Ciò malgrado, negli ultimi sei anni è diminuita l’attività sportiva dei giovani dai 10 ai 19 anni. «Al di fuori delle attività scolastiche, fra il 2008 e il 2014 l’inattività è addirittura aumentata del 3%», spiega Vincent Brügger, Responsabile del progetto Movimento di Promozione Salute Svizzera. Un dato interessante è che la promozione del movimento all’interno della scuola (lezioni di educazione fisica, sport scolastico facoltativo e programmi di movimento) contribuisce allo svolgimento di sufficiente movimento da parte dei giovani. Il movimento e lo sport nell’ambito scolastico motivano a svolgere attività sportive extrascolastiche. «In questo senso lo sport scolastico facoltativo permette di spronare anche e proprio quei giovani che (per ora) praticano meno sport» aggiunge Brügger.

Ma lo sport a scuola è ancora lontano dal livello minimo che prescrivono le raccomandazioni sull’attività fisica. Per questo è così importante poter accedere facilmente alle associazioni sportive e agli spazi pubblici in cui fare movimento, come i parchi, i cortili delle scuole e le aree ricreative. Anche delle buone infrastrutture per il traffico lento svolgono un ruolo essenziale per poter muoversi ogni giorno.

La promozione della salute sul piano pratico

In Svizzera sono in atto numerose iniziative volte a migliorare in modo duraturo il comportamento motorio di bambini e giovani. Ecco due esempi di attuazione pratica, entrambi realizzati con il sostegno di Promozione Salute Svizzera:

fit4future

«fit4future» intende controbilanciare in modo giocoso lo stile di vita sedentario e il sovrappeso attraverso la sensibilizzazione a uno stile di vita sano.. Il programma è rivolto sia ai bambini delle scuole elementari che ai loro insegnanti e genitori. Più di 150 000 bambini delle scuole elementari, i loro genitori e circa 10 000 insegnanti usufruiscono gratuitamente di questa iniziativa a sfondo scientifico legata ai termi del movimento, dell’alimentazione e della salute psichica.

Gorilla

«Gorilla» significa piacere di muoversi e spirito positivo. Questo il messaggio che Gorilla trasmette ai bambini e ai giovani dai 10 ai 20 anni: loro stessi sono responsabili del loro benessere. E per farlo offre attività sportive freestyle oltre a fornire input per un’alimentazione equilibrata e un consumo sostenibile. Gorilla organizza workshop nelle scuole e offre ai giovani istruzioni video, eventi e concorsi per il tempo libero. Poco meno di un anno fa l’impegno è stato ampliato con un programma scolastico con lezioni per i professori.

Ulteriori informazioni

Per ulteriori informazioni o domande potete rivolgervi all’ufficio stampa di Promozione Salute Svizzera scrivendo all’indirizzo e-mail medien(at)gesundheitsfoerderung.ch o telefonando al numero 031 350 04 04.

Gli studi analizzati

Bringolf‐Isler, B., Probst‐Hensch, N., Kayser, B. e Suggs, S. (2016): Rapporto finale sullo studio SOPHYA. Basel, Swiss Tropical and Public Health Insitute.

Archimi, A., Eichenberger, Y., Kretschmann, A., & Delgrande Jordan, M. (2016). Habitudes alimentaires, activité physique, usage des écrans et statut pondéral chez les élèves de 11 à 15 ans en Suisse - Résultats de l’enquête « Health Behaviour in School-aged Children » (HBSC) 2014 et évolution au fil du temps (Rapport de recherche No 78). Losanna: Addiction Suisse

Lamprecht, M., Fischer, A., Wiegand, D. & Stamm, H.P. (2015): Sport Svizzera 2014: Rapporto riguardanti bambini e giovani. Macolin: Ufficio federale dello sport UFSPO.

Promozione Salute Svizzera

Promozione Salute Svizzera è una fondazione sostenuta da cantoni e assicuratori. Su incarico della Confederazione, essa avvia, coordina e valuta le misure volte a promuovere la salute (art. 19 della Legge federale sull’assicurazione malattie). La Fondazione sottostà alla vigilanza della Confederazione. L’organo decisionale supremo è il Consiglio di fondazione. Promozione Salute Svizzera ha due sedi operative, situate negli uffici di Berna e Losanna. Ogni persona residente in Svizzera versa un contributo mensile di 30 centesimi (2017) a favore di Promozione Salute Svizzera che viene prelevato dalle casse malati.
www.promozionesalute.ch 

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