Berna, 14 gennaio 2020. In collaborazione con l’Ufficio federale della sanità pubblica, Promozione Salute Svizzera sostiene progetti nell’ambito delle cure che mirano alla prevenzione di malattie non trasmissibili, dipendenze e patologie psichiche. Il contatto con il sistema del settore delle cure dovrebbe permettere alle pazienti e ai pazienti di usufruire in futuro maggiormente delle offerte di prevenzione. In tal modo è possibile promuovere la rispettiva qualità di vita e autonomia nonché ridurre la relativa necessità di intervento. A fine 2019, nel quadro del secondo ciclo di sostegno, sono stati selezionati per l’attuazione 16 promettenti progetti.
Le malattie non trasmissibili (ad es. malattie cardiovascolari, diabete, malattie respiratorie croniche, malattie muscolo-scheletriche o cancro), le malattie mentali e le dipendenze generano oltre l’80% dei costi sanitari in Svizzera. L’adozione di uno stile di vita sano e conoscenze in materia possono limitarne o addirittura impedirne l’insorgenza. Le persone già colpite possono migliorare significativamente la loro qualità di vita con un cambiamento delle proprie abitudini. Per questo motivo in futuro sarà necessario integrare le offerte di prevenzione nell’intera catena di presa a carico.
In questo ambito rivestono un ruolo centrale le professioniste e i professionisti della salute, come medici, personale infermieristico, consulenti in campo psicosociale nonché farmaciste e farmacisti. Queste figure professionali si prestano a seguire le persone ammalate o ad alto rischio e a consigliarle su come migliorare la propria salute adottando uno stile di vita salutare.
Sostegno di progetti in collaborazione con l’Ufficio federale della sanità pubblica
Nel quadro della strategia nazionale sulla prevenzione delle malattie non trasmissibili (strategia MNT 2017–2024), sviluppata dalla Confederazione e dai cantoni, le offerte preventive dovranno essere in futuro meglio integrate in ogni fase dell’assistenza.
Promozione Salute Svizzera promuove dal 2018, in stretta collaborazione con l’Ufficio federale della sanità pubblica, progetti riguardanti la prevenzione nell’ambito delle cure. Fino al 2024 la fondazione investirà in media circa sei milioni di franchi all’anno. Le offerte sostenute sono destinate a persone già ammalate o con un accresciuto rischio di malattia.
«I progetti permetteranno alle pazienti e ai pazienti di migliorare le proprie competenze per la salute e le proprie capacità di autogestione della malattia, nonché di preservare la propria autonomia, ridurre al minimo il bisogno di cure, evitare le ricadute e infine migliorare la qualità di vita», afferma Jvo Schneider, responsabile Prevenzione nell’ambito delle cure presso Promozione Salute Svizzera.
16 progetti beneficiano del secondo ciclo di sostegno
Come il primo, anche il secondo ciclo di sostegno ha suscitato grande interesse. Nel settembre 2019, specialiste e specialisti di Promozione Salute Svizzera e dell’Ufficio federale della sanità pubblica hanno infine selezionato per l’attuazione 16 progetti tra gli 88 presentati entro i termini stabiliti, un numero elevato come constatato con soddisfazione. Nel complesso saranno investiti a sostegno dei 16 progetti, nell’arco di due-quattro anni, ovvero per le relative durate, circa 11 milioni di franchi.
Due esempi concreti
Progetto «CAREMENS» (Losanna):
«CAREMENS» è un progetto volto a migliorare la qualità di vita delle persone anziane vulnerabili affette da un disturbo neurocognitivo lieve o maggiore. L’obiettivo è quello di rafforzare la prevenzione del declino funzionale, promuovere le interazioni sociali e migliorare la gestione delle emergenze non vitali.
www.promozionesalute.ch/caremens
Progetto «Daheim statt Heim» (San Gallo):
Il progetto «Daheim statt Heim: promozione dell’autogestione di persone anziane nelle cure stazionarie di breve durata» prevede lo sviluppo di un programma specifico volto alla promozione dell’autogestione delle persone anziane dopo un ricovero in ospedale affinché possano fare ritorno a casa. Occorre inoltre analizzare il finanziamento delle cure di breve durata ed elaborare una proposta di soluzione che sia sostenibile e oggetto di un ampio consenso per il futuro modello di finanziamento.
www.promozionesalute.ch/daheim-statt-heim
Breve presentazione dei 16 progetti del secondo ciclo di sostegno:
www.promozionesalute.ch/progetti-padc-ciclo-2
Oltre al sostegno di progetti, Promozione Salute Svizzera e l’Ufficio federale della sanità pubblica hanno stretto collaborazioni dirette con la Federazione dei medici svizzeri (FMH) e la Conferenza nazionale svizzera delle leghe per la salute (GELIKO) allo scopo di rafforzare le misure definite nella strategia MNT volte alla prevenzione nell’ambito delle cure.
Informazioni su entrambe le collaborazioni: www.promozionesalute.ch/collaborazioni-padc
I 14 progetti selezionati l’anno precedente sono stati tutti avviati proficuamente nel 2019:
www.promozionesalute.ch/progetti-padc-ciclo-1
Ciclo di sostegno 2020: alla ricerca di nuove bozze dei progetti
Promozione Salute Svizzera accetterà le bozze dei progetti fino al 24 gennaio 2020 nell’ambito del terzo ciclo di sostegno. Tutte le informazioni in merito sono riportate sul sito web di Promozione Salute Svizzera:
www.promozionesalute.ch/padc-2020
Ulteriori informazioni
Per ulteriori informazioni o richieste di chiarimento potete rivolgervi all’ufficio stampa di Promozione Salute Svizzera inviando un’e-mail a media(at)promozionesalute.ch oppure telefonando al numero 031 350 04 04.
Promozione Salute Svizzera
Promozione Salute Svizzera è una fondazione sostenuta da cantoni e assicuratori. Su incarico della Confederazione essa avvia, coordina e valuta le misure volte a promuovere la salute (art. 19 della Legge federale sull’assicurazione malattie). La fondazione sottostà alla vigilanza della Confederazione. L’organo decisionale supremo è il Consiglio di fondazione. Promozione Salute Svizzera ha due sedi operative, situate negli uffici di Berna e Losanna. Ogni persona residente in Svizzera versa un contributo mensile di 40 centesimi a favore di Promozione Salute Svizzera che viene prelevato dalle casse malati.